È un dolce tipico del nostro territorio lodigiano, che evoca i sapori e gli ingredienti di un tempo, quando mamme e nonne preparavano deliziose torte da gustare come dessert raffinato o merenda fatta in casa. Vi presentiamo qui la ricetta autentica, da provare assolutamente per deliziare tutta la famiglia.
Questa deliziosa frolla ricorda la Torta sbrisolona mantovana, ma si distingue per l’assenza di farina di mais. Inoltre, le mandorle nella tortionata non devono essere pelate.
Ingredienti
- 250 g di farina 00
- 200 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente
- 150 g di mandorle sgusciate non pelate
- 100 g di zucchero semolato
- sale
- zucchero a velo
Per preparare la nostra tortionata, iniziate tritando grossolanamente le mandorle. In una ciotola, o in una planetaria se preferite non impastare a mano, unite la farina con il burro ammorbidito, lo zucchero e un pizzico di sale.
Mescolate gli ingredienti con un cucchiaio di legno, oppure utilizzando il gancio a foglia della planetaria, fino a ottenere un impasto morbido ma piuttosto compatto. Aggiungete le mandorle e incorporatele completamente. Trasferite l’impasto in uno stampo a cerniera già imburrato e infarinato, e stendetelo con le mani, livellando con i polpastrelli.
Con i rebbi di una forchetta, disegnate sulla superficie della torta delle righe circolari lungo il bordo esterno e altre a losanghe verso l’interno, seguendo la tradizione. Infornate il dolce in modalità ventilata a 180°C per circa 30 minuti, fino a quando la superficie sarà dorata.
Sfornate la tortionata e lasciatela raffreddare prima di rimuoverla dallo stampo. Al momento di servire, spolverate la torta di Lodi con zucchero a velo o zucchero semolato.